Il mercante di Venezia - con Maurizio Brandalese

Il corso

Giovedì dalle 20:00 alle 23:00

Periodo: da ottobre a febbraio

Sede di Monza

Inizio corso: 5 ottobre 2023

Costo: 510 €

rateale tramite RID
5 rate: iscrizione, novembre, dicembre, gennaio, febbraio

Sconto del 10% per chi effettua il pagamento in soluzione unica

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In questo corso...

Il laboratorio
Con questo laboratorio si intende riscoprire i fondamenti della Commedia dell’arte o arte all’improvviso: la straordinaria virtù degli attori all’improvviso, l’abilità della recitazione a canovaccio e il complesso lavoro dell’attore con la maschera.
Lezione dopo lezione, ci addentreremo nelle storie che contraddistinguono le compagnie di commedia, composte da un ristretto numero di attori che venivano ricevuti nelle corti e divennero mitici per i loro stessi contemporanei.

Per compiere questo viaggio ci ispireremo alla meravigliosa commedia di W. Shakespeare: Il Mercante di Venezia. La tessitura dell'opera teatrale ci permetterà di snodare il doppio intreccio scritto dal Bardo. Da una parte la trama principale che racconta la storia di Shylock, irreprensibile mercante, e dall'altra il mondo fiabesco di Porzia.

Dall'opera teatrale al canovaccio
Con gli allievi del laboratorio partiremo dal testo per creare un canovaccio che si cala perfettamente sugli attori e le attrici partecipanti. Sarà un percorso "all'incontrario" che ci permetterà di destrutturare e rimodellare le intricate trame descritte da William per ritrovarle nel contesto di una commedia dell'arte più dedita all'improvvisazione e basata sulle differenti abilità degli attori e attrici della compagnia venutasi a creare con la partecipazione al laboratorio.

In breve, il programma prevede:

– Training fisico (specifico alla Commedia dell’Arte)
– Studio e pratica delle tecniche espressive della Maschera
– Attitudini dei tipi della Commedia (studio dei tipi fissi o caratteri)
– Improvvisazione (libera e strutturata)
– Studio delle scene dal Mercante di Venezia
– Costruzione del canovaccio e improvvisazione

La commedia dell'arte
La commedia dell’arte nasce intorno alla metà del Cinquecento e ha reso celebre il teatro italiano in tutto il mondo. Per più di trecento anni, questo nuovo genere teatrale, ha “colonizzato” Francia, Spagna e tutto il resto d’Europa.

Proprio grazie ai comici dell’arte, nasce il teatro professionale e quindi la professione dell’attore.

Nessun altro tipo di teatro è fondato sulla sola abilità dell’attore in scena, un mito altrettanto persistente quanto quello della commedia dell’arte, che non solo vive, ma continua a influenzare dopo secoli. Nel mondo della commedia all’improvviso i personaggi incarnano i vizi, le virtù, i difetti e i sentimenti fondamentali dell’essere umano. Si vien quindi a creare, ciò che più comunemente chiamiamo i tipi fissi, gli archetipi che rendono questi personaggi sempre attuali: padroni avidi di potere, innamorati in cerca dell’amore vero e sincero, servi affamati, sapienti di ogni sapere, conquistadores più o meno coraggiosi e esperti nelle arti magiche. Allo stesso tempo questi personaggi creano situazioni universali, più che mai vive al giorno d’oggi: amore, odio, potere, denaro, tradimenti, inganni e confessioni.

Il lavoro sulla Commedia dell’Arte rappresenta un passaggio obbligato per la propria formazione teatrale, perché in esso si trovano tutti i fondamentali dello stare in scena.

I docenti

Maurizio Brandalese
Attore, educatore e formatore. Completa la sua formazione alla scuola Euralia e Teatri Possibili. Si specializza nella commedia dell’arte, nelle caratteristiche dei suoi personaggi e nell'uso delle maschere. Studia presso la scuola di formazione di Giovanni Boria a Milano e si specializza in interventi di formazione.
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