Lunedì dalle 20:00 alle 22:00
Periodo: da ottobre a febbraio
Sede di Monza
Inizio corso: 16 ottobre 2023
Costo: 400 €
rateale tramite RID
4 rate: iscrizione, novembre, dicembre, gennaio
Sconto del 10% per chi effettua il pagamento in soluzione unica
Non è prevista una messa in scena
Dicono che la voce sia lo specchio dell'anima, il canale principale attraverso cui si esprimono i sentimenti, ci si mostra al mondo, o ci si maschera provando a celare emozioni e stati d'animo.
La nostra voce "parla" ben oltre le parole che pronunciamo, e può trasformarsi esattamente come facciamo noi "interpretando" ruoli diversi sul palco e nella vita di tutti i giorni. Va quindi allenata, potenziata, ma anche assai protetta e coccolata.
All’interno del corso Il corpo della voce vogliamo approfondire tutte le caratteristiche del lavoro sulla tecnica vocale con la convinzione che la voce abbia un corpo e dei muscoli, una struttura da allenare esattamente come il resto del nostro organismo. E che nella voce ci sia la base della nostra espressività, il canale tra il “dentro” e il “fuori”, uno degli strumenti principali per la comunicazione.
Lavoreremo su basi teoriche ed esercizi pratici: da una breve analisi dell’apparato fonatorio passando per alcuni consigli tecnici sia vocali che di postura fisica, la lettura di testi di narrativa di autori noti, attraversando simulazioni di contesti e situazioni in cui mettere in atto la “voce pubblica”, fino a cercare l’approccio più naturale per una comunicazione espressiva ed efficace.
Insieme impareremo ad allenare la voce, a conoscerne i limiti e svilupparne le potenzialità attraverso esercizi, alcune regole e l’ausilio di testi per arrivare alla lettura interpretata. Con l’obiettivo di approfondire le capacità espressive che sono fondamentali per chi ha necessità di parlare in pubblico per lavoro o di migliorare le proprie capacità espressive sul palco, per comunicare in modo più efficace e gestire eventuali imprevisti, anche emotivi.
Perché non è importante solo “cosa” si legge o si dice, ma anche “come” lo si fa, e la voce può aprire dei mondi inaspettati sia a noi stessi che ai nostri interlocutori.