Innanzitutto mi auguro che la salute, e il senso civico, vi assistano. È un momento in cui stiamo perdendo qualcosa, tutti quanti, ma è anche l’occasione in cui imparare molto, ognuno dal proprio punto di vista e con la propria personale esperienza di vita.

Sono tanti i pensieri che si agitano per la testa in questi giorni. C’è molto silenzio intorno a noi, e forse di questo ne avevamo bisogno; c’è molta paura, e questa dobbiamo imparare a conoscerla e tenerla a bada; c’è molta ansia per il futuro, e per questo dobbiamo tenere vigile la mente e accesa l’immaginazione.

Non vorrei mai tediarvi con le preoccupazioni di settore che riguardano il mondo dello spettacolo dal vivo, sento troppi discorsi autoreferenziali perché anch’io mi aggiunga alle difficoltà evidenti a chiunque. Appunto: tutti stiamo scontando qualcosa; tutti dovremmo imparare qualcosa. Ma è giusto che vi dica come immaginiamo, noi del Binario 7, un futuro a breve o medio termine.

È ormai chiaro che non riapriremo per concludere la stagione teatrale in corso. Anche se nelle prossime settimane, lentamente e con cautela, si riapriranno alcune attività, non saranno certo i teatri e i cinema i luoghi in cui sarà consentito aggregarsi. Noi dovremo pazientare ancora un po’, tenere duro, e aspettare che lentamente la normalità riprenda il suo corso.

Questa stagione è stata interrotta in un dato momento. Alcuni degli spettacoli che stavate aspettando vi saranno riproposti nella prossima stagione. Alcuni artisti hanno già manifestato la loro intenzione di tornare al più presto a Monza, e noi faremo il possibile perché le vostre aspettative e i desideri degli artisti vengano soddisfatti.

Alcuni di voi, generosamente, ci hanno scritto che, consapevoli delle difficoltà in cui il teatro si trova, considerano la quota abbonamento, o i biglietti precedentemente acquistati, come una forma di sostegno all’arte e alla nostra attività. Io di questo vi ringrazio personalmente e a nome di tutto lo staff del Binario 7. È un gesto di grande gentilezza e attenzione.

Proprio in questo periodo, in cui tutto lo spettacolo dal vivo si è arrestato e tutto viene riversato in maniera più o meno convulsa, più o meno consapevole, sul web, mi appare ancora più evidente – e non solo a me – quanto nessuno strumento elettronico, nessun video, nessun tentativo di ridurre la distanza con strumenti tecnologici, potrà mai sostituire la meraviglia e la potenza e la magia e la forza e la seduzione degli spettacoli dal vivo. E noi ci saremo, appena ne avremo la possibilità, noi saremo lì con voi, per regalarci nuove emozioni. Per stare insieme ancora. Per crescere ancora insieme.

Un’ultima cosa prima di salutarvi. È una situazione per tante persone molto molto grave, come sapete tutti. Cerchiamo di essere in questo momento presenti anche agli altri. Noi del Binario 7 sosteniamo la Fondazione di Monza e Brianza per la raccolta fondi che contribuisce a combattere questa emergenza. Date anche voi, se potete, il vostro contributo. È importante. Non aspettiamo che il sole torni da solo a splendere. Aiutiamolo a risorgere.

Un caro saluto a tutti voi, amici del nostro teatro.

Corrado Accordino