ANNULLATO - DEDALO E ICARO

News Info, prenotazioni e biglietti

ven 8 mag 2020 21:00

Recita conclusa

sab 9 mag 2020 21:00

Recita conclusa

dom 10 mag 2020 16:00

Recita conclusa

Sala Chaplin

Biglietti:
intero € 18, Carta Più Feltrinelli € 15, ridotto € 12, allievi Binario 7 € 10, under 18 € 6

Per informazioni e prenotazioni:
039 2027002
[email protected]

La richiesta di prenotazione via mail va effettuata dal martedì al sabato fino alle 19.00

I biglietti prenotati devono essere ritirati entro 45 minuti prima dell'inizio dell'evento, pena la decadenza della prenotazione.

News Lo spettacolo

In questa rilettura del mito greco di Dedalo e Icaro, Dedalo costruisce al figlio delle ali fatte esclusivamente dal suo estremo amore.

Icaro, infatti, è rinchiuso in un labirinto, un mondo fatto di vicoli chiusi, strade verso l'esterno che s'interrompono, dalle quali spesso sembra di vedere improvvisamente l'uscita, ma è solo un'illusione. Il labirinto, Dedalo lo sa, è cieco, si chiama autismo e non ci sono cure. Si può, solo, amare incondizionatamente.

Icaro vive in un quotidiano labirinto le cui pareti sono le innumerevoli difficoltà che la sua condizione di "diverso" gli causa nel mondo dei "normali". Esiste un modo per uscire dal labirinto? Cosa è disposto a fare il padre per insegnare al figlio a volare in uno spazio che non ha limiti, non ha confini, nel quale ci si può perdere?

Dedalo non può lasciare Icaro volare da solo nel cielo, perché si sa, il ragazzo andrà con le sue ali diritto verso il sole. E se quella caduta è inevitabile che senso ha per un genitore fornire a un figlio quelle ali di cera?

Da qui prende vita questo particolare Dedalo e Icaro che è fatto dallo studio di testimonianze dirette, a volte struggenti e altre pervase da una feroce ironia. Ogni storia è unica ma tutte hanno un comune denominatore, il terrore dei genitori che i figli non riescano a vivere dopo di loro.

Locandina

ANNULLATO - DEDALO E ICARO


drammaturgia
Tindaro Granata

con
Enzo Curcurù
Giacomo Ferraù
Giulia Viana
Libero Stelluti

regia
Giacomo Ferraù
Francesco Frongia
assistente alla regia
Pietro Mauri

scenografia
Stefano Zullo
luci
Giuliano Almerighi

movimenti scenici
Riccardo Olivier

produzione
Teatro dell'Elfo
Eco di Fondo

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